mercoledì 11 marzo 2015

LA TORTA MONDIALE

Giunto al secondo tempo il progetto Coop, che si è concretizzato, in data 6 marzo 2015, nell’incontro nella nostra classe con l’animatrice Valentina Caracuta.
L’esperta ci ha fatto svolgere un’attività in forma ludica: disegnare una “torta mondiale” divisa in “fette” riconducibili ad alcuni paesi del mondo, quali l’Italia, il Perù, il Bangladesh, il Burkina-Faso, il Kazakistan.
Gli stati sono stati rappresentati idealmente da vari gruppi di lavoro in cui noi alunni siamo stati organizzati. Il numero dei componenti ciascun gruppo era direttamente proporzionale alla densità di popolazione di ciascun paese, risultando così disomogenei nel numero degli elementi costitutivi e ovviamente del reddito pro capite.
Questo gioco è consistito nel produrre più reddito da parte di un gruppo-paese rispetto ad un altro, sulla base delle materie prime in possesso.
Ogni gruppo è stato dotato di una busta con su scritto il nome del paese di pertinenza; al suo interno erano stati precedentemente collocati oggetti da gestire collettivamente.
Ad ogni oggetto è stato attribuito un costo. Ogni squadra è stata munita di una busta con dentro dei soldi finti, con i quali poter acquistare gli oggetti.
Con gli oggetti abbiamo realizzato delle figure da attaccare su un cartellone raffigurante la torta- mondo divisa in varie fette o spicchi rappresentanti le varie aree più o meno sviluppate del Pianeta. E’ stata data la possibilità alle squadre del Nord che avessero finito prima, di poter aiutare, volontariamente o dietro pagamento, le squadre avversarie del Sud del mondo. L’ampiezza dei vari spicchi disegnati all’interno della torta-mondo ha rappresentato graficamente la percentuale di reddito prodotta dai vari “stati-gruppi”.


Al momento educativo ha fatto seguito il “momento ricreativo”: la nostra gentile animatrice ha estratto dal suo zainetto una torta al cioccolato, dal marchio rigorosamente Coop. Dopo averla divisa in parti uguali, ce l’ha simpaticamente offerta. Nessuno ha potuto lamentarsi per la disuguaglianza degli spicchi.
Mentre mangiavamo con piacere la nostra “meritata” fetta di torta, abbiamo pensato che non è altrettanto agevole suddividere le risorse tra tutte le popolazioni dei vari paesi della Terra, perché il divario tra il Nord e il Sud del mondo non si colma con un gesto di gentilezza.

Sicuramente, bambini meno fortunati di noi, non potranno tanto facilmente ricevere una carezza per il loro palato!

II B
BELLARDINI

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