giovedì 26 marzo 2015

I FUOCHI DI SAN GIUSEPPE

Il 19 Marzo l'istituto Leone Caetani ha fatto rivivere, con varie manifestazioni nei singoli plessi, l'antica tradizione cisternese dei falò. Noi alunni della 2C abbiamo partecipato all'accensione del falò, insieme ai "cuccioli" della scuola dell'infanzia. Erano presenti genitori, nonni ed insegnanti. 
Le origini dei fuochi di San Giuseppe si perdono nella notte dei tempi; pare che la tradizione sia legata alle celebrazioni pagane del solstizio o ai ritmi di una comunità agro-pastorale che alla fine dell'inverno svuota le stalle o dalla disponibilità delle frasche derivanti dalla potatura degli alberi. Un'altra tradizione vuole che i falò facciano riferimento al Santo protettore dei falegnami che un tempo con la fine dell'inverno, facevano pulizia nelle loro botteghe. In particolare nel territorio cisternese i falò rievocano il momento dell'esodo, quando i cittadini furono costretti a lasciare i loro rifugi, durante i bombardamenti della città da parte degli anglo-americani, nella seconda guerra mondiale.
Sempre, dopo l'accensione del fuoco, le comunità vivono momenti di socialità e convivialità. In particolare la manifestazione di quest'anno si è incentrata sulla "sana colazione" di una volta. Ogni famiglia partecipante ha portato un dolce tipico della propria tradizione oppure marmellate fatte in casa. Alcuni nonni ci hanno raccontato come facevano colazione ai loro tempi. Una colazione frugale e ripetitiva che non prevedeva certo merendine... e grassi aggiunti !. A questo proposito è intervenuta la signora Teresa Caselli, la sorella di don Giuseppe, il parroco a cui è intitolata la nostra scuola. Anche la signora ha ricordato la colazione modesta fatta di latte e pezzetti di pane, di suo fratello. Durante la mattinata si sono svolte due divertenti gare: maschi contro femmine della 2c  per la gara di spremitura di arance e la gara tra genitori ha colpi(dolci)... di frusta. I dolci infornati nelle rispettive case delle mamme in gara, vengono venduti il 24 marzo  durante il mercatino della solidarietà. Il ricavato andrà in beneficenza all'associazione AILR ( per la lotta al Retino-Blastoma cioè un  tumore maligno alla retina).

2C 
PRATO CESARINO

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