venerdì 31 marzo 2017

MASTER PIZZA

Il giorno 15 marzo la classe 3°A dell'Istituto "Leone Caetani" alle ore 9:00 si è recata al centro minori "La Pergola" per partecipare alla gara di cucina “Master Pizza”. All’ingresso ci hanno accolto due ragazzi e ci hanno fatto accomodare nella sala dove si sarebbe svolta l'attività. Prima di cominciare ci è stata presentata la giuria composta dal nostro professor Ghilardi, la nostra professoressa Biagi, il professor Baglieri dell'Istituto alberghiero "San Benedetto" e un educatore della Pergola, Ivan Fausti. Era presente anche Lavinia in qualità di presentatrice. Siamo stati divisi in sei squadre, ognuna con un colore diverso: rosso, verde, blu, giallo, bianco e grigio.Ogni squadra ha ricevuto i cappelli da cuoco del proprio colore.La prima sfida, a eliminazione diretta, ha messo alla prova la squadra bianca e la blu; la seconda ha coinvolto la squadra verde e  la rossa; nella terza si sono sfidate la grigia e la gialla. In finale sono arrivati i vincitori delle tre prove: le squadre blu, rossa e grigia, che hanno avuto 20 minuti per preparare la miglior focaccia; alla fine ha vinto la squadra rossa.

Sofia Casaburo
Maura Meridiani
Arianna Pennacchi


IIIA








lunedì 6 marzo 2017

IL PROGETTO DI TEATRO-FORUM KUN DANCE' VINCE A TORINO: ATTRAVERSO L'ARTE, L'ISTITUO CAETANI E IL CENTRO MINORI LA PERGOLA REALIZZANO L'INTERCULTURA POSSIBILE


Il 24 Febbraio 2016, presso il palazzo della Regione Piemonte, in un sontuoso scenario, abbiamo ricevuto il Premio "Persona e Comunità – IV Edizione" nella sezione apprendimento e formazione. La premiazione è avvenuta durante il IV Convegno Nazionale La centralità della Persona nei migliori progetti della Pubblica Amministrazione e del Volontariato. 
(Http://culturaesocieta.gsvision.it)

Il progetto Kun Dancé è stato scelto come esempio di buona prassi tra centinaia di progetti in Italia. Risultato sorprendente per risonanza e impatto socio-culturale.
Il progetto è stato pensato e realizzato in sinergia con l'Istituto Comprensivo “Leone Caetani” di Cisterna (classe IIA dell’a.s. 2015/2016), il Centro residenziale per minori "La Pergola" (http://www.centrolapergola.it) e l'associazione "Zai Saman".
L'esperta esterna di teatro-sociale Lavinia Bianchi e la Professoressa Francesca Biagi, supportate dall'insegnante Beatrice Rummo, hanno guidato nella scrittura della sceneggiatura e nella messa in scena gli attori: giovanissimi alunni della classe II insieme ai minori stranieri della Pergola. Un percorso avvincente, durato un anno, all'interno del quale l'intercultura è stata agita, vissuta, inventata.
Un’ulteriore conferma che il teatro è una forma d'arte unica, che il teatro-forum ha un forte potere terapeutico ed educativo.
E quest'anno? Anche quest'anno il progetto Kun Dancé è stato finanziato e stiamo lavorando per realizzare un Digital Storytelling.

A questo link è fruibile il progetto di teatro-forum Kun Dancé

 https://prezi.com/ij3-he0jndju/nuova-casa/

LAVINIA BIANCHI

CONVERSAZIONI A CISTERNA - IL MONDO IN CASA

Il giorno 18 gennaio 2017, nell' ambito del progetto “ Conversazioni a Cisterna”, l' Istituto comprensivo Leone Caetani ha organizzato un incontro di formazione dal titolo “ Il mondo in casa” con il giornalista Fabrizio Maronta, responsabile delle relazioni internazionali della rivista di geo-politica Limes
L'intervento ha preso l'avvio dall'interpretazione di alcune espressioni verbali legate al fenomeno dell'immigrazione, come il termine emergenza, quale conseguenza delle ondate di migranti che approdano sulle coste del nostro Paese. E' inesatto oggi parlare di emergenza, in quanto il fenomeno non è limitato ad un periodo temporale limitato e concluso. Inoltre le forti instabilità economiche e politiche che caratterizzano alcune aree del mondo - si pensi all'Africa o al Medioriente - non consentono, oggi, di prevedere una risoluzione della questione in tempi brevi. La dimensione del fenomeno epocale e inarrestabile “come un treno in corsa che non abbiamo saputo fermare”, deve indurci a riflettere e a discutere su quali siano le possibili soluzioni; non tanto per bloccare i flussi migratori - non si può fermare la Storia! - quanto trovare il modo di gestirli, sulla base di decisioni politiche condivise e non strumentalizzate dalle paure dei paesi accoglienti, che potrebbero alimentare atteggiamenti pregiudizialmente razzisti e xenofobi.
L'ospite ha ribadito, altresì, come la gestione degli immigrati sia diventato un gigantesco affare, fonte di interessi “leciti” - compensi a favore di comuni cittadini che mettono a disposizione degli immigrati spazi di qualsiasi tipo - e illeciti e criminali. Per non alimentare i flussi dei migranti, il Mondo ricco dovrebbe ripensare il concetto di sviluppo sostenibile nei confronti del Mondo povero ed abbandonare atteggiamenti e prassi esclusivamente economico-predatorie. In conclusione, parlando dell'Italia, Maronta ha sottolineato come il nostro paese risulti oggi sì accogliente, ma impreparato  a fronteggiare il movimento sempre più numeroso di persone a cui, indubbiamente, bisogna prima di tutto garantire il diritto sacrosanto alla vita.


ANITA TREMONTI