domenica 14 febbraio 2016

NARRAZIONI INTERCULTURALI

Il progetto di teatro-forum ed educazione alla mondialità "Kun Dancè"  attivo dal novembre 2015 , vede i ragazzi delle classi II e III media dell'Istituto Caetani insieme ai minori stranieri del "Centro La Pergola" coinvolti in incontri laboratoriali di discussione, esercizi transculturali e di scrittura condivisa per la realizzazione di un vero e proprio spettacolo teatrale. Inizialmente gli incontri sono stati improntati alla conoscenza reciproca, all'accoglienza e agli esercizi di spaesamento. Le suggestioni di storie filmiche e racconti (da Erri De Luca "Lampedusani" a brevi stralci di "Lampedusa-Parigi, diario di viaggio" di Emiliano Pappacena fino al DST della Storia di Jamel, scritto e prodotto per l'Università degli studi di Roma3).
I ragazzi sono partecipi di tutte le fasi di realizzazione dello spettacolo: dalla stesura del canovaccio alla scenografia, agli appunti di regia alla ricerca di musiche e materiale multimediale che sostenga l'impianto narrativo.
Le tecniche teatrali proposte fanno riferimento al teatro-forum, una delle suggestioni del teatro dell'oppresso di Boal.
Il laboratorio prevede incontri  di apertura all'esterno, con esperti di vari settori formativi.
Ad aprire le danze, il 25 gennaio,  le volontarie di Casa dei Diritti Sociali coordinate dall'Ass. Sociale Eleonora Mazzucco.
Le professionalità coinvolte- educatrici, esperto conduttore, assistente sociale-mediatore linguistico-culturale e le insegnanti- hanno trascinato gli allievi dell'istituto e i minori stranieri  in una narrazione a più voci sulle tematiche del viaggio migratorio, attraverso l'utilizzo della drammatizzazione.
Lo spazio scenico-metaforico è stato riempito dalla presenza utile e piacevole di persone che hanno raccontato in modo appassionato la propria esperienza e le proprie riflessioni.
Una condivisione ricca e profonda che conferma quanto "lo scambio" e la partecipazione di gruppi dall'esterno possa implementare apprendimenti e rete di relazioni.


Il 29 febbraio  ci sarà l'incontro con Flavio Tannozzini, educatore esperto che coinvolgerà gli studenti con dibattiti e giochi transculturali: da anni propone progetti di mediazione nelle scuole superiori di Latina, Roma e Ostia, in particolare l'istituto Majorana di Latina, con il quale i minori della Pergola collaborano dal 2011.
Il 14 marzo è la volta del regista pontino Renato Chiocca che proporrà un pomeriggio di riflessione condivisa sul senso dello "spostamento migratorio", raccontando esperienze personali e approfondendo le ricostruzioni biografiche, dopo la proiezione di due film: Nuova Madre del 2009 storia multi-stratificata di Indiani, polacchi e veneti che racconta l’incrocio di tre comunità nell’Agro Pontino secondo le storie di Vicky, Robert e Lino-tre vite seguite ed ascoltate tra religione, memoria e lavoro, un ritratto a più voci del territorio che dalla sua origine è sempre stato terra d’immigrazione-; Mustaqbal El Maamoura, uno spaccato delle nuove culture del mediterraneo, realizzato nel workshop The Indiscreet eye in Tunisia nell'ottobre del 2015.

LAVINIA BIANCHI

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