Nel
pomeriggio del giorno 25 Novembre,
presso i locali del Plesso “Antonio Bellardini”, si è svolta una manifestazione
tecnico-dimostrativa, preludio di una serie di successivi incontri formativi
rivolti agli insegnanti, sotto il patronato del Coni. Erano presenti il
Presidente del Coni Lazio, dott. Riccardo Viola, il prof. Mauro Simonetti, il
prof. Roberto Tasciotti, nonché la Preside dell' Istituto “L. Caetani”,
dott.ssa Patrizia Pochesci, le Autorità, nelle persone del Sindaco dott.ssa
Eleonora Della Penna e dell' Assessore alle Politiche Scolastiche dott. Teseo
Cera. In apertura un breve ed incisivo discorso introduttivo della Preside, che
ha parlato soprattutto della rivalutazione degli spazi temporali dedicati alla
sperimentazione nella scuola, fulcro di una scuola dinamica e d'avanguardia,
fuori da schemi stagnanti, rigidi e fucina di nuove attività funzionali alla
società odierna. Dopo l' Inno Nazionale Francese, a memento delle stragi
perpetrate ultimamente nella capitale europea, la parola è poi passata al
Presidente del Coni Lazio che ha sottolineato il carattere educativo,
disciplinare, sociale e culturale dello sport, proponendolo come stile di vita che
va a confluire nell' insieme del background culturale del cittadino.
Immediatamente dopo, l' intervento del Sindaco che ha parlato dell' importanza
di una formazione a tutto tondo che deve includere necessariamente la
sperimentazione, attraverso la quale si ottiene un ampliamento dell'offerta
formativa. Successivamente, prima il prof. Tasciotti, poi il prof. Simonetti hanno parlato del fatto che gli
insegnanti di ogni ordine e grado devono rendersi padroni della materia,
adducendo motivi di tipo tecnico-educativo e di tipo squisitamente psicologico
(ad esempio è stato fatto un confronto tra l' acquisizione progressiva degli
schemi motori, il miglioramento delle capacità intellettive di base ad essa
correlato e la piagietiana progressione dall' intelligenza senso-motoria sino
al pensiero logico propriamente detto). Il professor Simonetti ha posto
l'accento sulla stretta correlazione tra attività ludico-motorie e la
sperimentazione della realtà, nonché sulla proiezione della personalità e dei
problemi dell'individuo nel gioco individuale e di squadra... Un altro banco
di prova per poter valutare appieno, poi, gli alunni sulla base di informazioni
raccolte in un contesto di formazione diverso da quello di classe. Ha
successivamente illustrato le tappe del corso che andrà ad ampliare le
conoscenze degli insegnanti in materia. In conclusione, il Presidente dott.
Viola ha ringraziato ed ha auspicato il potenziamento dell'attività di
alfabetizzazione motoria, presentendo il progetto di fine anno “Sport di Classe”,
il quale, ha sottolineato, è un progetto pilota per ampliare sempre di più il
giusto spazio che merita lo sport in una scuola al passo coi tempi.
GIOVANNI PINNA